Papa Giovanni Paolo II, come tutti sappiamo bene, era molto devoto alla Madonna e in particolare alla Madonna di Fatima: a lei e alla sua devozione e intercessione ha attribuito la salvezza dall’attentato del 13 maggio 1981 (13 maggio 1917: giorno della prima apparizione a Fatima ai pastorelli); la pallottola estratta dal ventre del Papa ora infatti è incastonata della corona sul capo della Madonna nel Santuario di Fatima e lo stesso Santo Padre nel suo pontificato ha più volte consacrato e chiesto di consacrare il mondo al cuore immacolato di Maria.
Giovanni Paolo II ha voluto diffondere in tutto il mondo questa devozione alla Madonna di Fatima e in particolare l’annuncio e l’ascolto di questi Suoi opportuni e attuali Messaggi. L’Apostolato mondiale di Fatima ha come compito la diffusione del messaggio che ci è stato affidato al mondo.
Di seguito riportiamo la traduzione di una lettera scritta da suor Lucia al Santo Padre. In questa lettera Suor Lucia scioglie il velo di segretezza sui segreti di Fatima che vengono così, per volere di Giovanni Paolo II, diffusi nel mondo.
Dovrò, perciò parlare un po' del segreto e rispondere al primo punto interrogativo.
Cos'e il segreto. Mi pare di poterlo dire, perché dal Cielo ne ho già il permesso. I rappresentanti di Dio in terra mi hanno pure autorizzata, varie volte in varie lettere, una delle quali credo sia conservata dall'Ecc. V. Rev.ma, quella del P. Giuseppe Bernardo Gonçalves, nella quale mi ordina di scrivere al Santo Padre.
Uno dei punti che mi indica, e la rivelazione del segreto.
Qualcosa ho detto, ma per non allungare troppo quello scritto, che doveva essere breve, mi limitai all'indispensabile lasciando a Dio l'opportunità d'un momento più favorevole.
Ho gia esposto nel secondo scritto, il dubbio che mi tormentò dal 13 giugno al 13 luglio, e che in quest' apparizione svanì.
Bene. Il segreto consta di tre cose distinte, due delle quali sto per rivelare.La prima dunque, fu la visione dell' inferno.
La Madonna ci mostrò un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio, portate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nuvole di fumo, cadendo da tutte le parti simili al cadere delle scintille nei grandi incendi, senza peso ne equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che mettevano orrore e facevano tremare dalla paura. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione duro un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore.
In seguito alzammo gli occhi alla Madonna che ci disse con bontà e tristezza: - Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che e il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verro a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. II Santo Padre Mi consacrerà Ia Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace.
Fonte: Movimento Mariano Messaggio di Fatima in Italia